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Corallo

IL CORALLO

 

Il corallo è la secrezione calcarea prodotta da microrganismi del regno animale, comunemente detti coralli, come guscio protettivo. Queste larve ciliate e vermiformi, simili a piccoli polipi, trascinati dalle correnti, si fissano alle pietre e danno origine a una colonia.
Come narra Ovidio ne Le metamorfosi, il corallo rosso del Mediterraneo nacque dal sangue di Medusa, una delle Gorgoni, quando l’eroe greco Perseo, dopo averla decapitata, pose la sua testa su un letto di alghe che, a contatto con il suo sangue, si tinsero di rosso e si pietrificarono.
I coralli più apprezzati nel mondo della gioielleria sono, per il loro valore e per la loro bellezza, il mediterraneo e il pacifico. Il corallo mediterraneo presenta rami di piccole dimensioni dal colore rosso uniforme. Fa eccezione il corallo Sciacca, pescato lungo le coste della Sicilia, il cui colore varia dall’arancio intenso al color rosa salmone.

Il corallo pacifico si trova in natura in diverse tonalità di colore e presenta macchie bianche e venature che spesso creano forti contrasti tonali. Nell’area del pacifico coesistono diverse varietà di corallo: si va dal Pelle d’Angelo di colore rosa cenere al Moro di colore rosso intenso, dal Momo di colore rosso vivo al corallo bianco. In Giappone particolarmente noto e apprezzato è il Corallium Japonicum che dal 1889, dopo la rivoluzione nipponica, è arrivato anche sul mercato italiano.

Il corallo Rubrum è il corallo diffuso nel Mar Mediterraneo e cresce dai 50 ai 200 m di profondità. È pescato soprattutto lungo le coste italiane, francesi, spagnole, greche e magrebine.
È caratterizzato da uno scheletro calcareo molto duro e da tonalità cromatiche che vanno dal rosso scuro al rosso-arancione. Il colore del corallo Rubrum è, comunque, sempre molto compatto e uniforme, mettendo in risalto la perfezione della sua superficie.
Grazie alla sua struttura compatta, il corallo Rubrum si presta molto alla lavorazione del liscio per collane, cabochon e pendenti di varie forme, ed è molto indicato anche per la realizzazione di incisioni, i cui motivi decorativi sono spesso già impressi nelle forme naturali del ramo di corallo grezzo.
La qualità delle pietre sciolte e dei gioielli in corallo Rubrum è determinata, in genere, sia dalle tonalità e dall’uniformità del colore, e quindi dall’assenza di macchie, sia dalla compattezza della sua struttura e dalla mancanza di porosità.

Il corallo Elatius viene pescato lungo le coste dell’Oceano Pacifico, a circa 200-300 metri di profondità. Non ha un colore compatto e spesso il ramo grezzo presenta tonalità che partono dal rosso di base fino ad arrivare al bianco. Caratteristica fondamentale del corallo pacifico, soprattutto quello pescato lungo le coste di Taiwan, è la venatura bianca che percorre il ramo dalla base fino ai rami più piccoli e che aiuta a riconoscerne l’autenticità e la provenienza. Compito dell’incisore è leggere l’andamento della sua matrice bianca, così da nascondere la venatura all’interno dell’incisione.
A seconda del colore, il corallo Elatius si distingue in:
– Satsuma, pescato nell’area compresa tra il Giappone e le Filippine, con tonalità cromatiche che vanno dal rosso vivo del Momo al color salmone del Magai. Grazie alla sua struttura morfologica, questo corallo è particolarmente adatto alla realizzazione di incisioni, anche di grandi dimensioni;
– Boké, o Pelle d’Angelo, pescato in Giappone e molto apprezzato per la qualità del suo colore rosa intenso e uniforme. È considerato uno dei coralli più preziosi in assoluto, soprattutto quando è privo di macchie, ma data la sua rarità, il suo utilizzo è molto moderato. Si presta, in particolare, alla realizzazione di collane e di cabochon per anelli e orecchini.

Il corallo Secundum, come il corallo Elatius, viene pescato lungo le coste del Pacifico, in particolare nel sud del Giappone e nelle Hawaii, dai 200 ai 500 m di profondità. L’asse calcareo è in genere di colore rosso o roseo pallido ed è percorso dalla venatura bianca tipica dei coralli dell’area pacifica.
A seconda delle tonalità cromatiche, il corallo Secundum si divide in varie categorie:
– il corallo Misu, pescato lungo le coste del sud del Giappone e delle Filippine, presenta un colore che va dal bianco, bianco rosato, al rosa pallido, ed è spesso erroneamente confuso col Pelle d’Angelo. Per le sue qualità e la sua compattezza, il corallo Misu è particolarmente indicato per la lavorazione del liscio e per la realizzazione di sfere, cabochon e pendenti;
– il corallo Midway, proveniente dall’arcipelago delle Midway nelle Hawaii, è caratterizzato da tonalità cromatiche che vanno dal bianco al rosa petalo, punteggiato di rosso. Presenta in genere cespi con la tipica forma a ventaglio. Considerato il colore e la compattezza della struttura, il corallo Midway è adatto a essere lavorato sia liscio sia inciso.

Il corallo Japonicum viene pescato lungo le coste del Giappone a circa 200-300 m di profondità. La specie più apprezzata nella gioielleria mondiale è il corallo Aka, noto anche con il nome di Moro o Sangue di Bue. Ha cespi alti 25 cm a forma di ventaglio e un diametro variabile.
È caratterizzato da una colorazione intensa che va dal rosso vivo al rosso scurissimo e presenta una notevole lucentezza. Infatti, a differenza degli altri coralli, appare trasparente come il vetro, ma è spesso difettoso e difficile da lavorare. Date le caratteristiche strutturali e la presenza della venatura bianca, le collane sferiche realizzate con questo materiale rappresentano una rarità. Il corallo Aka è utilizzato soprattutto per fare cabochon, che acquistano un enorme valore e una bellezza unica quando si presentano privi di imperfezioni.
Il corallo Japonicum è uno dei coralli più rari e costosi al mondo. Il colore rosso intenso e la grana cristallina ne fanno un prodotto estremamente ricercato e raffinato.